Arrivo all’aeroporto in tarda mattinata. Dopo aver ritirato l’auto, partiremo alla volta del Circolo d’Oro visitando il parco Thingvellir, le cascate Gullfoss e la zona dei Geyser. Pernottamento.

Dopo colazione ci aspetta la cascata di Seljalandsfoss, famosa per il sentiero che permette di vederla anche dal retro.
Ci dirigeremo poi alla cascata più fotografata d’Islanda : la stupenda Skogafoss.
Dopo pranzo è la volta del punto panoramico di Dyrholaey e della spiaggia nera di Reynisfjara. Considerata la spiaggia più pericolosa al
mondo! Niente paura, perché la zona è turistica e basta solo un po’ prudenza e buon senso!
Pernottamento nei dintorni di Vik.

La mattinata del terzo giorno è tutta dedicata all’esplorazione della zona del ghiacciaio Vatnajökull con la Glacier Lagoon, Diamond Beach e una piccola laguna di ghiaccio che non tutti conoscono!
Nel pomeriggio, dopo pranzo, faremo un piccolo trekking ( 45 minuti) per raggiungere la cascata Svartifoss, detta la cascata nera per le colonne di basalto che la circondano.
Un luogo magico che pochi tour includono. Pernottamento nei dintorni di Skaftafell.

Oggi è il momento di stupirci al cospetto del canyon Fjaðrárgljúfur che sembra uscito da una fiaba, anche se il suo nome è impronunciabile.
Dopo il canyon ci incammineremo per raggiungere uno dei luoghi più curiosi d’Islanda : l’aereo DC3 abbandonato nel deserto di spiaggia
nera.
Dopo una giornata così intensa ci aspetta un bel bagno in qualche pozza termale gratuita. Pernottamento nei dintorni di Hella. .

Ci avviciniamo sempre di più alla capitale, ma non ce ne andiamo dall’Islanda senza prima aver provato la Sky Lagoon, una delle famose
terme d’Islanda con piscina a sfioro sul mare. Serata a Rejikiavik e pernottamento.

Mattinata dedicata alla visita della capitale con la sua curiosa chiesa e le vie colorate del centro dove potremo fare shopping,
Dopo pranzo ci rechiamo in aeroporto e salutiamo questo fantastico Paese! Rientro a Milano con già la testa al prossimo StoViaggio!

N.B.: L’Itinerario di viaggio può subire variazioni in base a condizioni climatiche, organizzative o di altro genere.