A Sagres, surf e yoga parlano la stessa lingua. Quella del corpo che si muove 

come il vento e respira come il mare. 

Ci sono luoghi nel mondo che non si limitano a essere destinazioni: ti risuonano dentro, come un’eco profonda. 

Sagres è uno di questi. 

Una punta selvaggia affacciata sull’oceano, dove il vento ha voce e il sole accende le rocce. Qui l’Atlantico incontra la terra più occidentale d’Europa, e tutto rallenta: si ascolta, si respira, si sente. 

Dal 16 al 21 ottobre, abbiamo immaginato un viaggio che è prima di tutto un ritorno a sé. Giorni scanditi dal ritmo delle onde e dal respiro del mattino. Inizieremo ogni giornata con una pratica di yoga affacciata sull’oceano, lasciando che il corpo si svegli con dolcezza e forza. 

Ci aspetta poi il surf, tra risate, tentativi, cadute e piccole conquiste. Non serve essere esperti: serve solo voglia di provare, lasciarsi andare, sentire. Sagres ci regalerà tramonti infuocati, spiagge dorate e cieli immensi. Scopriremo scorci silenziosi, cibo semplice ma incredibile, e momenti di condivisione. 

Non è un ritiro, non è una vacanza qualsiasi. 

È uno spazio che ci prendiamo per ricordarci quanto è bello muoversi, respirare, sentirsi bene, insieme. 

Abbiamo scelto ottobre perché l’autunno qui sa ancora di estate, ma le spiagge tornano tranquille e l’energia cambia: è tempo di raccoglimento, di profondità leggera. 

Sarà un viaggio dentro e fuori. Un equilibrio tra la terra e l’oceano. Tra chi sei… e chi stai diventando.