Periodo
TRIP DATES | AVAILABILITY | PRICE | SPACE LEFT | |
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28 Agosto 2025 | Guaranteed | €2.349 |
sold out
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Tutti abbiamo sentito nominare almeno una volta la Via della Seta, nome che rievoca un passato tanto glorioso quanto misterioso. Se vi dicessi che il Kyrghyzistan, incastonato tra le montagne del Pamir e del Tien Shan al confine con la Cina, era uno snodo fondamentale di questa antica via carovaniera?
Ci metteremo sulle orme dei mercanti che un tempo percorrevano queste regioni, la cui vita si intrecciava inevitabilmente con quella dei pastori nomadi kirghisi.
Partiremo da Bishkek, spostandoci verso sud raggiungeremo il lago Song-Kol, un lago alpino situato a oltre 3000metri dove incontreremo per la prima volta i pastori kirghisi e le loro tradizionali yurte. Raggiungeremo poi un altro lago, il Kel-Suu, una piccola gemma in una zona remota non battuta dal turismo; dopo il primo trekking di questo viaggio potremmo godere di questa meraviglia che pochi possono vantare di aver visto!
Tra vallate sconfinate e montagne innevate, torniamo sui nostri passi. Lungo il percorso questo paese non smetterà di stupirci: lo Skazka Canyon che in russo vuol dire proprio “fatato” -ma non vi spoilero altro-, la tradizionale caccia con l’aquila e diverse cascate. Manca qualcosa?
Si, il più bel trekking di tutta l’Asia Centrale a mio avviso. Partendo da Karakol, inizieremo un percorso che in 2 giorni ci poterà al più bel lago del paese: l’Ala-Kol. La fatica non mancherà ma sarà ripagata dallo spettacolo al quale assisteremo. Senza dimenticarci del percorso, che in questo viaggio vale l’esperienza da se’!
La conclusione perfetta? Relax nelle sorgenti termali naturali di Altyn Arashan, una vallata stupenda a 2500metri. Io non penso debba aggiungere altro!
Kyrgyzistan: Oltre i Confini della Via della Seta
Partenza da Roma Fiumicino in direzione Kyrgyzistan.
Iniziamo col botto. Perché tenersi il meglio alla fine? In realtà vedremo così tante belle cose che ogni giorno avrà una tappa mozzafiato ma questa vi rimarrà nel cuore; ve lo assicuro.
Partenza da Bishkek la mattina presto in direzione del meraviglioso lago Son-Kol, situato a 3016 m di altitudine. Durante il tragitto ci fermeremo per il pranzo in un ristorantino locale.
Arrivo al lago Son-Kol nel pomeriggio, ci sistemeremo nella nostra yurta tradizionale e finalmente potremmo godere di un po’ di relax e ricaricare le pile per i prossimi giorni.
Tra cavalli che pascolano liberamente e praterie verdi aspetteremo un tramonto rosso infuocato sulle sponde del lago.
Cena e pernottamento in yurta.
Ricordate tutte le belle parole di ieri? Ecco ci sveglieremo proprio lì e per i più mattinieri c’è anche la possibilità di fare un giro a cavallo sulle sponde del lago.
Freschi e riposati, dopo la colazione inizierà lo spostamento in 4×4 verso Tash Rabat, in direzione del confine con la Cina. Proprio tra queste montagne raggiungeremo uno dei caravanserragli più remoti lungo l’antica via della seta, mettendoci sulle orme dei mercanti che un tempo percorrevano queste montagne.
Il viaggio vero e proprio sta iniziando e anche il solo percorso sarà mozzafiato.
Pranzo a Naryn, cena e pernottamento in yurta.
Al mattino partenza per la valle di Ak-Say, macinando kilometri in off-road da veri avventurieri.
Sistemazione nella yurta e tempo libero per godere a pieno della sensazione di libertà che questo paese offre.
Cena e pernottamento in yurta.
Finalmente il primo trekking vero e proprio di questo viaggio. So che lo stavate aspettando!
Al mattino ci spostiamo verso un altro camp di yurte a circa 7km dal lago, da alcuni considerato il più bello del Kyrghizistan, verso il quale proseguiremo spediti! Ci aspettano un paio di ore di cammino per raggiungerlo ma essendo così remoto, se la fortuna sarà dalla nostra parte, potremmo avere il lago tutto per noi. Pranzeremo lunghe le sponde turchesi del lago e potremmo godere di questa meraviglia a pieno.
Rientro al camp. Cena e pernottamento in yurta.
N.B. L’itinerario di viaggio può subire variazioni in base a condizioni climatiche, organizzative o di altro genere.
Ci aspetta una lunga giornata di guida ma rimarremo incollato al finestrino per tutto il tempo.
Pranzo a Naryn e poi proseguimento verso Bokonbaev con arrivo in serata. Ci sistemeremo in un piccolo hotel o una guesthouse per del meritato relax, cenando nella stessa guesthouse o in un ristorante locale. Non temete perché presto capirete il perché di questa pausa!
Si bella tutta questa natura ma un po’ di cultura? Bene, accontentati. Dopo la colazione assisteremo ad una simulazione di caccia con l’aquila, parte integrante della vita dei pastori nomadi kirghisi.
Ci rimettiamo in marcia. Immaginate una fusione tra il Grand Canyon in Arizona -in miniatura- e il deserto di Tatacoa in Colombia, eccovi serviti il Canyon di Skazka.
Proseguiremo poi verso la gola di Barksoon, dove un’enorme testa di Yuri Gagarin ci darà il benvenuto in questa sconfinata vallata e raggiungeremo l’omonima cascata nei paraggi.
Raggiungeremo poi Karakol che sarà la nostra base per i prossimi giorni. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.
Ora le cose si fanno serie, da qui in poi comincia quello che secondo me è il trekking più bello dell’Asia Centrale.
Trasferimento in 4×4 nella gola di Karakol e inizio del trekking verso il lago Ala-Kol.
L’obiettivo della giornata sarà quello di raggiungere il camp Sirota a 2900 m di altitudine.
Cena e pernottamento in yurta.
Tempo di cammino: 4-6 ore.
Distanza: 14 km
Secondo giorno di trekking.
Salita verso il lago, circa 3-4 ore di cammino.
Non temete perché ogni singola caloria consumata sarà ripagata dalla vista: la magia di essere lì, tra i picchi innevati e le acque azzurre del lago non avrà prezzo. Finalmente capirete perché il Kyrghizistan è uno dei miei paesi preferiti.
Sistemazione in tenda vicino al lago. Distanza: 5-6 km. Dislivello: +700 m
Partenza presto. Ci lasciamo il lago alle spalle e attraversando il passo di Ala-Kol a 3800mt, scenderemo poi spediti verso la valle di Altyn-Arashan a 2500 m. Tra sconfinate praterie e cavalli a perdita d’occhio ci rilasseremo nelle sorgenti termali che rendono questa vallata così famosa.
Rientro in 4×4 a Karakol e sistemazione in hotel con cena in ristorante. Tempo di cammino: circa 6 ore. Distanza: 14 km
Oggi ultima giornata di tour e ci prepariamo per il rientro a Bishkek, ma almeno le nostre gambe saranno contente per il meritato riposo. Sistemazione in hotel e cena in ristorante.
E’ giunto il momento dei saluti.
Con una lacrimuccia che scende, ci prepariamo per il rientro a Roma carichi di ricordi, emozioni e bellissime fotografie.
N.B. L’Itinerario di viaggio può subire variazioni in base a condizioni climatiche, organizzative o di altro genere.







